EIDOS: Comunità e progetti per minori
Le nostre Comunità per minori sono case di idee che accolgono e all’interno delle quali si creano insieme percorsi di vita nuovi.
Le Comunità Eidos lavorano in rete con il territorio di appartenenza, i Servizi Invianti, le agenzie formative e di socializzazione, le Famiglie e con tutti coloro che possono essere risorsa utile nel progetto a favore dei ragazzi inseriti.
Il setting delle comunità è caratterizzato da uno spazio protetto dove l’équipe curante utilizza strategie di natura educativo-riabilitativa, psicoterapeutica e psicofarmacologica volte a far evolvere comportamenti problematici e ad accompagnare i ragazzi a riprendere un contatto con la realtà, esterna ripristinando i compiti evolutivi e svolgendo una funzione di collegamento e mediazione con il mondo esterno, la rete sociale e la famiglia.
All’interno della rete degli attori facenti parte dei progetti riabilitativi le Comunità si propongono come “facilitatore” in base al modello Sistemico Relazionale.
Il progetto di intervento è di tipo multidisciplinare:
- Educativo riabilitativo: al fine di ottenere una diminuzione dei comportamenti problema, un migliore adattamento all’ambiente e il potenziamento delle capacità di fronteggiamento gli interventi messi in atto sono di tipo cognitivo comportamentale nell’ambito del life skills e a sistemi di coping power sono volti ad incidere in modo significativo su: consapevolezza di sé, gestione delle emozioni, gestione dello stress, comunicazione efficace, relazioni efficaci, empatia, pensiero creativo, pensiero critico, prendere decisioni, risolvere problemi.
- Psicoterapeutico: per favorire lo sviluppo di una maggiore consapevolezza e padronanza del percorso riabilitativo terapeutico e dei meccanismi di adattamento e di fronteggiamento.
- Psicofarmacologico: sostiene gli utenti dal punto di vista medico, adattando la terapia farmacologica alle singole esigenze e finalità progettuali per ciascun utente.
- Assistenziale: nella cura della persona e dei propri spazi.
Obiettivi primari sono:
- Il superamento persistente della fase acuta che ha portato all’inserimento in comunità
- Il raggiungimento della massima autonomia possibile per ciascun ragazzo
- L’acquisizione di competenze e il recupero delle relazioni significative funzionali all’inserimento in strutture di minore intensità, in contesti territoriali protetti o al rientro in famiglia.